Ginnastica artistica maschile

Fabrizio Valle, ginnasta classe 2000 tesserato Roma 70 Ginnastica, noto al mondo nazionale ed internazionale dei grandi attrezzi, si racconta qui, spiegandoci con umiltà e tanto entusiasmo, come sia possibile trasformare un sogno in realtà.

Fabrizio, quando hai iniziato a praticare questa disciplina sportiva?

“Avevo 4 anni, cercavo qualcosa che mi impegnasse nel tempo libero, per cui i miei genitori mi iscrissero a ginnastica artistica e karatè. Dai 6 anni iniziai a praticare esclusivamente la ginnastica artistica: Leonardo Ferrante, il mio storico allenatore, mi fece passare dal gioco all’attività agonistica. Ho continuato ad allenarmi con lui tutti i giorni nella palestra Amatori ’80 fino ai 15 anni, poi sono entrato nel Centro Tecnico Federale dell’Acqua Acetosa, dove ho incrementato gli allenamenti effettuando doppie sedute sotto l’attenta guida del tecnico Andrea Massaro e dove ho la possibilità di frequentare la scuola serale dalle 17 alle 20.”

Cosa mangi per stare in forma?

“Seguo un regime alimentare fatto su misura per me da un nutrizionista. Per colazione 3 fette biscottate con marmellata, una centrifuga e della frutta secca, per pranzo pasta non troppo condita e verdure cotte, nel pomeriggio, post allenamento, faccio uno spuntino con 50 gr di petto di tacchino e a cena alterno pesce, carne, uova abbinati sempre a verdure cotte poco condite.”

Quando hai deciso che la ginnastica sarebbe stata la tua vita?

“L’ho sempre desiderato e con grandi sacrifici, uniti al duro lavoro, ci sto riuscendo. Voglio portare avanti il mio sogno, anche se ha un prezzo molto caro da pagare, le vacanze sono poche e la fatica tanta, ma la ginnastica artistica mi fa vivere sensazioni che nessun altro sport potrebbe farmi vivere. E poi mi mette davanti ostacoli che devo riuscire a superare da solo e questo mi aiuta nella vita di tutti i giorni.”

Raccontaci della tua ultima gara Internazionale, il quandrangolare con Svizzera, Paesi Bassi, Belgio e Italia, che si è svolto ad Hoofddorp, in Olanda.

“E’ stata una magnifica esperienza, non era la mia prima gara internazionale, ma sono soddisfatto: mi sono ben comportato e insieme ai miei compagni del Team Juniores abbiamo fatto un ottimo lavoro. Siamo arrivati secondi, dietro alla Svizzera, ma il mio punteggio agli anelli, è stato un terzo posto virtuale.”

Il tuo rito scaramantico prima di gareggiare.

“Mi ripeto una frase che mi dia la giusta carica, la mia preferita è… C’Mon!”

Il miglior risultato conseguito fino ad ora.

“Oltre alle partecipazioni a gare e tornei Internazionali come componente del Team Italia, come individualista sono arrivato 7° agli Assoluti Senior 2017 e 3° al Campionato Nazionale Junior di Categoria.”

Sogno nel cassetto?

“Come tutti i ginnasti è quello di partecipare alle Olimpiadi, ma per ora seguo piccoli obiettivi: il prossimo sono gli Europei di Glasgow ad Agosto del 2018. Ce la farò!”

E noi te lo auguriamo e ti sosterremo. Forza piccolo grande Campione!

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