Nuova testimonianza per la campagna “Io c’ero alla Roma 70”.
Quando decisi di diventare insegnante di educazione fisica, optai per un’intero anno a Roma70. Facevo ginnastica attrezzistica e vedevo sempre le piccole ginnaste che lavoravano con tanta fatica e mi piaceva osservarle( Chiara Francesca e la piccola Eva) Praticavo inoltre la lezione di corpo libero con Giovanni Carminucci e devo dire che nessuno la faceva come lui. Ho custodito gelosamente questa eredità che mi ha aiutato molto nella vita. Un giorno, dopo un allenamento faticosissimo, siamo andate da lui chiedendogli di essere clemente perché eravamo piene di dolori. Lui ci ascolto’ e capi’. Almeno così credevamo. Ci fece una lezione ancora più faticosa della precedente!
Quando entrai al vecchio ISEF oggi iusm, capii il motivo. Bisogna lavorare sopra l’acido lattico proprio per smaltirlo . Lui sapeva benissimo tutto questo,essendo conoscitore dei metodi di allenamento , e quindi lo aveva fatto proprio per noi, per eliminare l’acido lattico. Io ho sempre avuto stima di quell’uomo è leggendo la sua storia ho capito anche come mai aveva questa grande personalità , quanti sacrifici aveva fatto.Uomini come lui e Gianluigi Ulisse che ricordo con affetto, hanno impresso un segno indelebile nel mio cuore e nella mia mente e non li dimenticherò mai!
Se vuoi partecipare anche tu alla campagna puoi inviarci il tuo racconto e le tue foto dalla pagina Io c’ero alla Roma 70
Conobbi Roma 70 nell’estate 1984.
Mi fu consigliata per la preparazione del concorso per l’ISEF di Roma.
Conobbi Giovanni Carminucci e la sua famiglia.
Porto nel cuore quel periodo e quel signore .
Devo molto ai suoi insegnamenti….