I fratelli Carminucci

I fratelli Carminucci, Alberto, Govanni e Pasquale, rimangono orfani in tenera età per la scomparsa del padre sul fronte russo; nonostante ciò condivideranno insieme una brillante carriera ginnica.

Le difficoltà economiche spingono la madre, bidella elementare, ad affidare i bambini a un collegio di Ascoli Piceno , dove insegna ginnastica l’ex atleta Pietro Baldassari. L’insegnante nota subito il talento dei fratelli Carminucci e li convince ad allenarsi nella palestra della parrocchia di Sant’Antonio da Padova a San Benedetto del Tronto.

I Carminucci iniziano a gareggiare nel 1949 e, ben presto, sono notati da Giulio Pennente, ex ginnasta e allenatore di livello nazionale, che li fa inserire nel gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco. I ragazzi si trasferiscono a Roma e cominciano ad allenarsi nel centro sportivo delle Capannelle.

Giovanni Carminucci

Curriculum Sportivo dell’Olimpionico Comm.Prof. Giovanni Carminucci

  • Nato a San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, il 14 novembre 1939; inizia la carriera sportiva nel 1949
  • Quattro volte Campione Italiano assoluto
  • Numerose volte Campione Italiano assoluto di specialità (Attrezzi)
  • Campionato d’Europa di Copenaghen, 1959: finalista in due attrezzi
  • Olimpiadi di Roma 1960: medaglia d’argento alle Parallele, medaglia di bronzo nella Classifica a squadre.
  • Giochi del Mediterraneo di Napoli, 1961: medaglia d’oro alla Sbarra, medaglia d’oro alle Parallele, medaglia d’oro nella Classifica a squadre, medaglia d’argento nella Classifica individuale, medaglia d’argento agli Anelli, medaglia di bronzo al Corpo Libero
  • Campionato d’Europa di Lussemburgo, 1961: medaglia d’oro nel Volteggio al Cavallo, medaglia di bronzo nella Classifica generale individuale, medaglia di bronzo alle Parallele
  • Campionati del Mondo di Praga 1962: finalista alle Parallele
  • Giochi del Mediterraneo di Tunisi, 1963: medaglia d’oro nella Classifica a squadre, medaglia di bronzo alle Parallele
  • Campionato d’Europa di Belgrado, 1963: medaglia d’oro alle Parallele, finalista in diverse specialità
  • Campionato d’Europa di Anversa, 1965: finalista al Corpo Libero
  • Campionato d’Europa di Tampere, 1967: medaglia di bronzo alle Parallele
  • Olimpiadi di Tokyo 1964: finalista alle Parallele
  • Olimpiadi di Messico 1967: preolimpionica IV° classificato alle Parallele
  • Campionato d’Europa di Madrid, 1971: medaglia d’oro alle Parallele
  • Ritiratosi dalla carriera agonistica, dopo 17 anni di frequenza in Nazionale, nel 1971  con il titolo di “Campione d’Europa alle Parallele”

Pasquale Carminucci

Nel 1958 Pasquale Carminucci si aggiudica il titolo di campione italiano assoluto e partecipa ai Campionati del Mondo che si svolgono a Mosca. Nello stesso anno, la guida della Nazionale italiana è affidata allo svizzero Jack Günthard, già medaglia d’oro alla sbarra nel 1952 alle Olimpiadi di Helsinki. Günthard forma un gruppo di giovani atleti che costituiranno la più forte squadra di ginnastica maschile italiana del dopoguerra, quella dei Menichelli e dei fratelli Carminucci. Alle Olimpiadi di Roma l’Italia torna a conquistare quelle medaglie nella ginnastica che mancavano dai Giochi di Los Angelesdel lontano 1932. Tra esse, oltre a quella d’argento conquistata dal fratello alle parallele. brilla particolarmente quella di bronzo nel concorso a squadre, dove Pasquale Carminucci dà il suo valido apporto, insieme a Giovanni e a Franco Menichelli, Angelo Vicardi, Orlando Polmonari e Gianfranco Marzolla. Pasquale ottiene anche un onorevole trentunesimo posto nel concorso generale individuale.

Nel 1962 Pasquale Carminucci gareggia ai Campionati del mondo di Praga. Ai IV Giochi del Mediterraneo, disputatisi a Napoli, nel 1963, contribuisce alla conquista della medaglia d’oro della Nazionale nel concorso a squadre.

Alle Olimpiadi di Tokyo (1964), la Nazionale italiana è rinforzata dall’arrivo di Luigi Cimnaghi e Bruno Franceschetti, al posto di Polmonari e Marzolla, ma la squadra scende dal podio e si classifica solo al quarto posto. Nel concorso generale individuale Pasquale Carminucci è quarantaduesimo.

Nel 1967, ai V Giochi del Mediterraneo, disputati a Tunisi, lo “squadrone” azzurro dei Carminucci, Menichelli e Cimnaghi vince ancora la medaglia d’oro nel concorso a squadre.

Nel 1968, Pasquale Carminucci disputa la sua terza Olimpiade (Città del Messico), ricoprendo l’84º posto in graduatoria. La squadra (con Vincenzo Mori al posto di Angelo Vicardi) soffre la penalizzazione dell’infortunio capitato a Menichelli durante l’esecuzione dell’esercizio al corpo libero e si classifica soltanto dodicesima.

Gabbiano

di Pasquale Carminucci

Te ne stai li’ a pizzo di uno scoglio
ti vedo contro sole tra cielo e mare
sei lì ad aspettare.
Cambi scoglio e nulla cambia
un altra onda…ti parla il mare.
Ti son vicino e non lo sai
apri le tue ali verso il sole…
tenterò di volare.

13 luglio 1997